Il clima di tensione che attraversò le campagne meridionali nell’immediato dopoguerra – soprattutto in Calabria e in Puglia – spinse il Governo a varare provvedimenti di riforma agraria, destinati a modificare l’assetto delle campagne italiane. Il 4 maggio 1950 venne approvata la “legge Sila”, destinata alla Calabria, ed in particolare ad una parte dell’altipiano calabro e del litorale jonico. Nell’ottobre 1950 la “legge stralcio”, che riguardava il comprensorio del Delta padano, Maremma tosco-laziale, Fucino, Campania, Puglia, Lucania, Molise e Sardegna. Questa legge prevedeva un programma di scorporo e di riforma molto ampio. Complessivamente i terreni sottoposti a riforma coprivano un totale di circa 750.000 ettari, quasi tutti nell’Italia centro meridionale. – Fonte: Istituto Luigi Sturzo

Documentario Borgate della riforma

Regia: Luigi Scattini
Casa di Produzione: Documento Film
Anno: 1954
Ente conservatore: Archivio Centrale dello Stato

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