Le bombe di semi (o seed boms) sono una pratica antica usata, ad esempio, nell’Egitto dei Faraoni dopo le inondazione primaverili del Nilo. Una tecnica presente anche in Giappone con l’antica pratica della “tsuchi dango” o “gnocco di terra ” e ripresa dal maestro giapponese Masanobu Fukuoka, maestro dell’agricoltura naturale o del non fare. L’idea rivoluzionaria si basa sull’assecondare la natura, ridurre al minimo l’intervento umano e salvaguardare la biodiversità.

In tempi più recenti è diventata una pratica di guerrilla gardening: armarsi” e partire all’attacco delle aree abbandonate, in disuso, e grigie delle città, per trasformare queste aree degradate e abbandonate in aiuole fiorite e angoli verdi.

aiuola

Una Seed bomb va lanciata o appoggiata semplicemente sul terreno, aspettando che la natura faccia il suo corso. L’elemento distintivo di questa pratica è che le bombe non si debbono interrare, basta lanciarle perché il mix compositivo garantisce la germinazione dei semi contenuti.  I materiali necessari allo sviluppo dei semi – con cui creare le bombe – sono l’argilla e il compost che li aiuteranno a svilupparsi e a essere – allo stesso tempo – avvolti in una protezione resistente.

Bombe di semi

Gli ingredienti:

  • Argilla essiccata e/o argilla di fiume
  • Semi di fiori autoctoni, rari, destinati alle api…..
  • Compost
  • Acqua

Le proporzioni sono: 5 parti di argilla, 1 di semi e 1 di terriccio di alta qualità, come unità di misura utilizzare un cucchiaio. Si mescola l’impasto e quando è ben amalgamato, si aggiunge l’acqua servendosi di uno spruzzino per non eccedere. Si stende l’impasto su un tagliere con uno strato di mezzo centimetro come fosse pasta frolla; si ritagliano quadrati di 2 cm e si appallottolano in piccole sfere della dimensione di una noce. In alternativa si possono utilizzare delle formine. Lasciarle seccare al sole per qualche giorno.

E’ economica, naturale ed organica, facile da fare, semplice da trasportare in tasca e efficientissima per coprire anche vaste aree in breve tempo.

Il periodo migliore per i lanci delle “seedbomb” è il mese di settembre, preferibilmente di sera o di pomeriggio.

preparazione delle bombe

istruzioni

1. Mescolate bene in una ciotola la terra, l’argilla ed i semi, aggiungete anche il peperoncino (che ha un elevato potere deterrente nei confronti degli afidi ed è un repellente per le lumache) ed il fertilizzante.

2. Aggiungete l’acqua in piccole quantità finché non raggiungete una consistenza tale da poter fare delle polpette compatte.

3. Dividete l’impasto in 6 parti e con i palmi delle mani formate 6 polpette/sfere rotonde (usate le dita per dare una forma più rotonda).

4. Mettete le bombe di semi su della carta assorbente o in un contenitore per le uova.

5. Le bombe di semi sono pronte!

6. Prima di lanciarle, fatele asciugare un paio d’ore così non si disferanno. Se non è il periodo dell’anno adatto al lancio, fate asciugare le bombe di semi per circa 48 ore all’aria aperta e poi mettetele in un contenitore asciutto in grado di assorbire i residui di umidità. Quando deciderete di usarle basterà inumidirle con leggermente con uno spruzzino d’acqua.

bombe in germinazione

Semi di girasole, pisello odoroso e belle di notte sono adatti alle stagioni calde (sono semi disponibili in qualsiasi negozio di piante, ma anche in molti giardini). Ghiande di quercia europea e americana, semi di cerro e castagne matte hanno alte percentuali di germinabilità in autunno (se fate una passeggiata in un parco, portatevi un sacchettino e riempitelo di questi semi).


Bombe di semi – preparazione


Il video di Masanobu Fukuoka dove gestisce un laboratorio per fare le palle di semi nella sua fattoria naturale e foresta in Giappone

Le bombe di semi non sono necessariamente dominio del Guerrilla Gardening, ma sono un ottimo sistema per propagare i semi, soprattutto su larga scala o in terreni abbandonati. L’utilizzo di terriccio ricco e ben concimato dà ai semi un enorme vantaggio e riduce la necessità di fertilizzanti chimici.


Fine 🙂